
ROMANTICI - 25/11/2022 ore 19.00 Chiesa di Sant'Antonio di Padova a Carbonelli
Eleonora Amato, violino
Stefano Innamorati, pianoforte
Programma
Robert Schumann (1810-1856)
Tre Romanze per violino e pianoforte Op. 94
1. Nicht schnell (Non veloce)
2. Einfach, innig (Semplice, intimo)
3. Nicht schnell (Non veloce)
Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore Op. 105
Mit leidenschaftlichem Ausdruck (Con espressione appassionata)
Allegretto
Lebhaft (Vivace)
***
Giuseppe Martucci (1856-1909)
Tre pezzi per violino e pianoforte Op. 67
1. Andantino con moto
2. Allegretto
3. Allegro passionato
Sonata per violino e pianoforte in sol minore Op. 22
Allegro passionato
Andante con moto
Allegro molto
Eleonora Amato.
Nata a Napoli, inizia da bambina lo studio del violino diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Franco Ciavarella. Ha proseguito gli studi con Manuel Meo e Aldo Matassa, per poi perfezionarsi presso l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole con Pavel Vernikov, Svetlana Makarova, Felice Cusano, e presso l’Accademia del Teatro San Carlo di Napoli con Cecilia Laca e Gabriele Pieranunzi. Successivamente ha studiato a Berlino con Sachiko Häring e Dietmar Häring e, attualmente, frequenta i corsi di perfezionamento tenuti da Stefano Pagliani. Ha seguito, inoltre, i corsi di musica da camera tenuti dal Mogerstern Trio e quelli presso la Scuola di Musica di Fiesole (Antonello Farulli, Renato Rivolta e Giuliano Carmignola). Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e audizioni, ha collaborato per due anni con l’Orchestra Giovanile Italiana sotto la direzione di musicisti quali Andrea Battistoni, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Ascher Fisch, John Axelrod e Dennis Russell Davies. Dopo aver vinto una borsa di studio per un tirocinio semestrale con i Berliner Symphoniker, ha collaborato per due anni con la prestigiosa orchestra tedesca. È stata inoltre finalista alle audizioni per l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con la quale si è esibita in Italia e all’estero sotto la direzione di Riccardo Muti, Donato Renzetti e artisti di fama internazionale. Ha collaborato, inoltre, con l’Orchestra da Camera di Napoli, la Nuova Orchestra Scarlatti, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di Cagliari e Kammerorchester Berlin. Oltre all’attività concertistica in qualità di professore d’orchestra, si esibisce come solista ed in formazioni cameristiche.
Stefano Innamorati,
napoletano, si è diplomato prima in Pianoforte e poi in Clavicembalo col massimo dei voti al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove ha infine conseguito con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Pianoforte sotto la guida di Massimo Bertucci. Si è laureato con lode in Lettere classiche con una tesi in Storia della Musica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha conseguito anche la specializzazione all’insegnamento per l’indirizzo Musica e Spettacolo. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali come solista e in gruppo cameristico, ha proseguito gli studi di perfezionamento pianistico con Carlo Bruno, prendendo parte, inoltre, a masterclasses con Sergio Fiorentino, Jürg von Vintschger, Luigi Chiapperino, Aldo Ciccolini e Piero Rattalino. Si è esibito in Italia e all’estero sia in qualità di solista che in formazioni cameristiche e orchestrali. All’attività concertistica affianca quella di ricerca nel campo musicologico e storico-musicale con numerose conferenze-concerto, pubblicazioni e collaborazioni con vari enti e associazioni musicali e universitarie; particolarmente significativa la collaborazione al volume NAPOLI 1799, a cura di R. De Simone. Ha insegnato, inoltre, Storia e tecnologia degli strumenti, nell’ambito del Biennio Specialistico presso il Conservatorio C. Gesualdo da Venosa di Potenza. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Liceo Musicale Melissa Bassi di Napoli.